Carie da biberon

Una forma di carie in dentatura decidua

Con la diffusione del biberon di plastica si è evidenziato un aumento della diffusione di tale patologia, conosciuta come “carie da biberon” (o nursing bottle syndrome in letteratura internazione) , conseguenza di abitudini alimentari errate che permettono la permanenza prolungata di liquidi cariogeni nel cavo orale.
I dentini colpiti maggiormente sono i quattro incisivi frontali superiori, seguiti dai molarini. Gli incisivi inferiori si danneggiano per ultimi.

Il decorso è progressivo: prima compaiono demineralizzazioni (tipo macchie biancastre) sulla superficie dei denti , che velocemente si espandono fino a formare cavità estese tra i dentini assumendo talvolta colorazioni che vanno dal giallo al marrone al nero.

Spesso i denti si fratturano o formano ascessi e in tal caso devono venire estratti, con conseguenze estetiche, fonatorie ed alimentari per il bambino. Ad oggi i sistemi tradizionali di prevenzione sono purtroppo inefficaci nella cura della carie da biberon.

Prevenzione della carie da biberon:

Evitare il contatto prolungato con sostanze cariogene, specialmente durante il sonno.
non lasciare il biberon contenente succo, latte ecc. per tutta la notte;
non allattare il bimbo per tutta la notte (anche il latte materno contiene sostanze zuccherine);
non lasciare in bocca il ciuccio cosparso di miele o zuccheri durante la notte.